Palio dei Colombi ad AMELIA

AMELIA MEDIOEVALE

Camminare per Amelia durante il periodo della manifestazione storica significa immergersi completamente nella vita delle contrade.

Per conoscerle, per capire le loro origini e i loro nomi, bisogna addentrarsi nella città antica e lasciare che i colori delle bandiere e degli stemmi ti portino dall’una all’altra.

Nell’antica città di Amelia del 1346, gli Officiales erano i pubblici funzionari comunali ed avevano il compito di gestire e coordinare la vita della popolazione. Spesso ricoperte da personalità di spicco, alcune di queste figure istituzionali erano: il Guardiano, i pubblici notai, il Camerario, il Cancelliere; il Comune provvedeva anche alla convocazione di un medico e di un maestro.

Il Guardiano era la carica militare più importante della Città: suo compito, infatti, era quello di sorveglianza e custodia, ed era nominato dalla vicina Città di Todi, visto che al tempo Amelia era sotto il suo controllo.

.

Lorem

ltra figura di rilievo per la Città era il Podestà, che veniva scelto ed inviato direttamente dal Senato Romano. A lui spettava l’esercizio del potere giudiziario e per questo giungeva ad Amelia accompagnato dai suoi armati, i berrovieri, e dal suo team di lavoro, solitamente composto da due notai e da un giudice, egli prestava inoltre giuramento sugli Statuti dinnanzi agli Anziani del popolo, precedentemente eletti.

Dopo oltre 40 anni di rievocazioni storiche, un gruppo di ragazzi cerca di far rivivere in Città quei tempi lontani, organizzando, di supporto all’Ente Palio dei Colombi, le manifestazioni storiche di Amelia.

LE CONTRADE

(Art. 204 Statuti del Popolo del 1346—De division Contratarum) Decidiamo e ordiniamo che ognuna delle contrade della città di Amelia, che sono cinque, e cioè Platea, Vallis, Posterola, Collis e Burgus, sia delimitata e separata dalle altre, esattamente per come vengono delimitate e dichiarate da coloro che si occupano della custodia della città.

Lascia un commento